Il 4 marzo alle 21.50 circa tendete l’orecchio verso il campanile del Duomo di Ferrara perché, come avviene ormai da qualche anno, la sera di martedì grasso i Campanari Ferraresi annunceranno ‘a suon di doppio’ la fine del Carnevale e l’inizio della Quaresima. Quest’anno però il Giorgione sarà protagonista in più di un senso. Questa serata, infatti, sarà l’occasione per una contaminazione musicale inedita: le campane del duomo suoneranno in prima esecuzione assoluta “Il risveglio del Giorgione” insieme a un ensemble di vari musicisti fra trombe, corni e tromboni, anch’essi sulla cella campanaria.
Autore del brano, composto di getto dopo una visita in campanile, il maestro Berardo Mariani, docente di Composizione presso il Conservatorio Girolamo Frescobaldi di Ferrara, anch’egli sulla torre nella veste di direttore di questa insolita formazione. Mariani sarà affiancato da un gruppo di trombettisti composto da Eugenio Sorrentino, Marco Trebbi, Nicola Malaguti e Annalisa Beoni, mentre ai tromboni saranno presenti Eugenio Tiano, Domenico Piscitelli e Niccolò Vacchi e ai corni Massimo Mondaini, Letizia Mantovani e Lorenzo Checchinato.
“Questo – spiegano gli organizzatori – è il regalo speciale che la squadra dei Campanari Ferraresi farà a tutti coloro che martedì 4 marzo vorranno condividere una serata di festa e il grande fascino dell’arte campanaria fermandosi nelle piazze e nelle vie nei pressi della cattedrale o aprendo le finestre della propria casa ad una melodia suggestiva proveniente da un luogo sospeso a metà fra il cielo e la terra”.
La Taccona, una suonata conosciuta e praticata ormai solo nell’area campanaria bolognese e ora, grazie ai Campanari Ferraresi, anche nel territorio estense: in un avvicendamento di melodie festose e meste il suono delle campane da secoli dà notizia dell’imminente fine del Carnevale e dell’inizio del periodo della Quaresima. A Ferrara a sottolineare questo momento di forte significato simbolico nell’ottica della liturgia cristiana, con il passaggio da un periodo di festa ad un tempo di conversione e penitenza, sarà il suono grave e solenne del Giorgione, la campana maggiore della torre della cattedrale (del peso di più di 24 quintali). Dopo essere stato ‘calato’ come atto di penitenza per onorare la Quaresima, tornerà a far sentire la sua voce solo ad aprile per festeggiare la Pasqua del Signore risorto. Per la maggior parte dell’anno il Giorgione riposa in posizione ribaltata con il battaglio all’insù e la ‘calata’ cioè il ritorno alla posizione usuale delle campane, avviene solo in occasioni speciali: per farlo tornare alla sua posizione originale occorrono infatti operazioni molto complesse, eseguite solo in occasioni di grande solennità.
Redazione
estense.com (03-03-2014)
© estense.com (2014) © Campaners de la Catedral de València (2024) campaners@hotmail.com Updating: 11-10-2024 |